come creare un blog

di | Giugno 14, 2014

Aprire un blog

Vuoi creare un blog ma non sai da che parte cominciare? In questa guida ti spiegherò passo-passo come costruire un blog da zero, senza possedere conoscenze da sviluppatore nè da editore, ma solo la voglia di cominciare un’attività che ti darà molte soddisfazioni.

Creare un blog infatti è un pò come aprire un nuova attività: all’inizio è dura, dovrai mettere in piedi la piattaforma software, curarne il layout, scrivere i contenuti, aspettare con ansia i primi visitatori etc etc. Ma a mano a mano che il tuo blog crescerà tutto il lavoro che avrai fatto comincerà a ripagarti, anche sotto il profilo economico.

Perchè creare un blog

Prima di cominciare c’è una domanda che merita una spiegazione: perchè creare un blog? Quale può essere la sua utilità?

Per rispondere a questa domanda farò uso di alcuni esempi:

  • Uno studio legale decide di creare un blog a supporto del sito web per trattare argomenti specifici di diritto, e si ritrova dopo qualche mese il traffico al sito decuplicato e la reputazione dello studio enormemente migliorata;
  • Un’azienda affianca il blog al sito per presentare alcuni prodotti o servizi in maniera più dettagliata e come risultato ottiene che gli ordini aumentano considerevolmente;
  • Uno studente crea un blog per scrivere dei suoi studi universitari, magari per pubblicare la sua tesi di laurea e viene contattato da un’azienda che cercava una figura professionale proprio con il suo curriculum scolastico;
  • Una mamma decide di aprire un blog per condividere le sue paure, le sue ansie, le sue gioie quotidiane di genitore e scopre che milioni di donne e uomini condividono i suoi stessi sentimenti ed il blog guadagna mese dopo mese migliaia di visitatori fino a renderla famosa come una diva (vedi mamma felice di Barbara Damiano);
  • Una donna mette su un blog di moda e nel giro di qualche anno diventa una delle fashion blogger più famose ed influenti d’Italia, intervistata come esperta e pagata come tale, invitata nelle manifetsazioni pubbliche legate alla moda ( vedi the blonde salad di Chiara Ferragni);

Potrei continuare con gli esempi ma credo di averti reso bene l’idea delle possibilità che possono aprirsi dopo aver creato un blog: avere una vetrina in cui poterti raccontare e poter mostrare quello che conosci e che ti interessa.

L’argomento del blog

Se vuoi aprire un blog questo è il primo quesito che devi sciogliere. Forse ti sembrerà banale come primo passo, eppure ti assicuro che è la scelta più importante. Se non hai già deciso quale sarà l’argomento di cui parlerai nei tuoi post, allora è bene che tu lo faccia subito. Non sai di che cosa trattare? Non hai ancora un’idea precisa oppure ne hai tante per la testa ma non sai quale scegliere? Continua a leggere.

In rete esistono centinaia se non migliaia di blog per ogni argomento che ti possa venire in mente: dallo sport alla cucina, dalla politica alle scienze, dal faidate all’informatica, ce n’è per tutti i palati. Ma ognuna delle persone che stanno dietro a quei blog è motivata da un sentimento che li spinge ogni giorno a scrivere per i propri lettori: la passione. Questa è la chiave che distingue un blog di successo da uno destinato al fallimento. Per questo il consiglio che mi sento di darti se vuoi che il tuo blog sia longevo e ricco di contenuti è di raccontare di una tua passione, di qualcosa che conosci bene o perchè no di un argomento che avresti sempre voluto approfondire.

Puoi anche decidere di scegliere dopo aver condotto un’analisi di mercato sugli argomenti più in voga, ma questa strategia è più adatta se hai intenzione di guadagnare con il blog, e, almeno per i primi tempi, ti consiglio di non pensare al denaro. Se invece hai molte passioni e non sai quale scegliere, puoi sempre trattarle tutte.

Questo stesso blog per esempio è stato proprio realizzato in questo modo. Quando ho cominciato non avevo ancora chiaro in mente di cosa dovesse trattare, anche perchè ho sempre coltivato molti interessi, dall’informatica all’economia e alla finanza, fino al copywriting e al web marketing.

Avevo sempre letto in giro che un blog deve trattare solo un argomento molto specifico, per poter ottenere un miglior posizionamento sui motori di ricerca e, cosa ancora più importante, per catalizzare un tipo di visitatori molto specifico che ha maggiore propensione a ritornare a visitare il sito. Tutto ciò è molto vero; è altrettanto vero però che in rete esiste una moltitudine di siti pluritematici, pensa solo ai siti di news, che molto spesso sono posizionati nelle prime pagine dei motori di ricerca ed hanno migliaia di visitatori giornalieri.

Perciò non è necessario che il tuo blog tratti un solo tema, quello che invece è importante è classificare gli argomenti, se ce ne sono diversi, in categorie separate, in modo da consentire al lettore che non sia interessato ad un certo tema di escluderlo facilmente: puoi per esempio utilizzare i menù a cascata o quelli laterali per classificare in categorie e sotto-categorie.

Se invece sei interessato maggiormente al posizionamento sui motori di ricerca puoi sempre adottare una strategia sempre più utilizzata dagli esperti: acquistare un dominio diverso per ogni tema che vuoi trattare in modo da massimizzare le sue potenzialità in chiave SEO, meglio ancora se il nome di dominio contiene una o più keywords che riassumono il contenuto di cui parlerà il tuo blog, ad esempio se vuoi parlare di pittura potresti acquistare un dominio con la keyword pittura al suo interno, ad esempio pitturafacile oppure pitturaedisegno.

In qualsiasi modo procederai, cerca sempre di individuare con chiarezza gli argomenti del tuo blog, avrai così sempre bene in mente il target di visitatori a cui ti rivolgerai, i tuoi post saranno sicuramente più apprezzati e il tuo blog più seguito.

Scegliere il servizio di Hosting

Se non sai cos’è un servizio di hosting, allora pensa al luogo fisico dove sarà ospitato il tuo blog, al computer sul quale saranno memorizzate le pagine e al quale si collegheranno i tuoi lettori. Esistono molte aziende che forniscono questo servizio, e alcune di esse lo fanno gratuitamente, ma come puoi facilmente intuire esistono delle differenze fra quello che si paga e quello che ti offrono gratis.

Creare un blog gratis

Se intendi praticare il blogging senza grandi presunzioni, oppure se vuoi solamente provare per vedere se ti piace, allora un hosting gratuito può fare al caso tuo. In questo caso dovrai iscriverti ad uno dei servizi gratuiti di hosting che ti offrono un dominio di secondo livello, del tipo nomedominio.provider.com. Il dominio di secondo livello  presenta alcune differenze rispetto ad uno di primo livello come www.michelerutigliano.it per il  fatto che i servizi gratuiti pongono alcune limitazioni, per esempio non permettono una grande personalizzazione del sito. Inoltre se hai in programma di  espandere il sito potresti incontrare delle difficoltà nell’utilizzo dello spazio su disco, del database e dell’ampiezza di banda. A parte questo, i servizi di hosting gratuiti sono molto validi e utilizzati in tutto il mondo dai blogger alle prime armi, ma anche da qualche professionista.

Se l’hosting gratuito è la tua scelta, questi sono alcuni dei più grandi provider:

Hosting a pagamento

Se invece il tuo obbiettivo è quello di far diventare l’attività di blogger quello che più si avvicina ad una professione, allora non puoi che scegliere un servizio a pagamento, perchè quest’ultimo può offrirti la garanzia di estendere le capacità del sito qualora aumenti la tua esigenza di personalizzazione del sito.

Esistono numerosi servizi di hosting a pagamento, tutti più o meno hanno le stesse caratteristiche, e in base alla fascia di prezzo che si paga aumentano le prestazioni, come l’ampiezza di banda, la quantità di spazio su disco, il numero di database, le caselle di posta elettronica ed altro.

Se vuoi approfondire puoi visitare il sito http://www.prezzihosting.it.

Decidere la piattaforma software

La terza scelta che sei chiamato a prendere riguarda la piattaforma software sulla quale il tuo blog dovrà girare. Le scelte possibili sono essenzialmente queste:

  • rivolgersi ad uno sviluppatore web che ti costruisce il sito a mano, ovviamente dietro lauto compenso, va da sè
  • Acquistare un pacchetto da una software house
  • realizzarla con le proprie mani (già ti vedo inorridire! Ovviamente scherzavo…)
  • Utilizzare un Content Management System, ovvero un software realizzato da community di sviluppatori e distribuito gratuitamente

Che tu voglia aprire un blog aziendale oppure un blog personale, quella del CMS è sicuramente la scelta migliore. Un CMS ha infatti degli evidenti vantaggi rispetto a tutte le altre opzioni:

  • Non è necessario che tu abbia conoscenze di programmazione, perchè l’interfaccia che utilizzerai è assolutamente user friendly, sarà necessaria solo un po’ di pratica, ma nel giro di pochi giorni sarai in grado di padroneggiare il CMS con disinvoltura
  • E’ una soluzione scalabile, perchè con l’aggiunta di estensioni già pronte e gratuite potrai trasformare il tuo blog in un vero e proprio sito, o addirittura in un portale se hai una azienda
  • Ti permette un livello di personalizzazione praticamente illimitato, grazie ad una infinità di temi (o templates) anche questi in massima parte gratuiti con cui dare un aspetto assolutamente originale al tuo blog
  • Ultimo in ordine ma non di importanza, è gratuito, sembra fantastico ma davvero non spenderai un centesimo per mettere in piedi il tuo blog

Quale CMS scegliere?

In rete esistono decine di guide che ti rispondono alla domanda “quale CMS utilizzare”, io ti risparmio la fatica di leggerle tutte (perchè le ho lette io per te…). In buona sostanza se il tuo unico obbiettivo è quello di mettere in piedi un blog che tale resterà anche nel futuro allora la tua scelta dovrà ricadere su WordPress.

Con questo non voglio dire che WordPress non sia adatto a siti di grosse dimensioni, anzi sempre più spesso incontro esempi in questo senso, solo che per progetti più grossi è preferibile utilizzare Joomla o Drupal. L’ultima scelta in ogni caso resta a te (puoi sempre leggerti le decine di guide di cui ti parlavo prima…).

Se la tua opzione finale dovesse ricadere su Joomla, potrebbe servirti la mia Guida all’installazione di Joomla

Comincia a scrivere!

Hai acquistato il dominio, hai installato il tuo bel CMS, ed ora pensarai: Ah, finalmente ho finito! E no, è qui che inizia tutto, ora viene la parte più bella ma anche quella più difficile, devi cominciare a scrivere.

Lo so, lo so, adesso verrai preso dall’ansia della pagina vuota, non sai come iniziare, che registro linguistico usare, quanto lunghi devono essere i tuoi articoli, se devi prima presentarti o se parti già con un articolo in tema etc etc.

Non importa come tu decida di inziare, l’importante è che tu lo faccia! Poi potrai sempre correggere il tiro, scrivere finalmente la presentazione, aggiustare il sottotitolo, fare le modifiche necessarie. Alcuni suggerimenti su come scrivere li potrai trovare nel mio articolo sulla Seo onpage. Quando avrai finito di scrivere il primo articolo, ti sentirai molto meglio, te lo assicuro, perchè avrai rotto il ghiaccio, dopo diventerà tutto più facile.

Se ti ho convinto definitivamente ad aprire un blog, allora le mie parole non saranno state inutili.

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